Il primo convincente ep di Michèle Raffaele

Comparso su Musicamag, di Giorgio Pezzana.

minor-offenderViene definito jazz-pop l’ep di che segna il debutto di Michèle Raffaele, artista di origini canadesi, da qualche tempo stabilitasi in Italia. Un lavoro interessante che sin dalle prime note rivela una dimensione artistica di primissimo piano. ”Minor Offender” è il titolo del progetto realizzato ponendo sapientemente in risalto la voce sicura di Michèle e l’abilità delle sue mani che corrono senza esitazioni sui tasti del pianoforte, conferendo ad ogni brano una personalità marcata.

La dimensione dell’ep induce l’artista a mettere “in vetrina” tutto ciò che di importante scaturisce dal suo percorso musicale e dal suo peregrinare per il mondo. Canta in inglese ed in francese con identica dimestichezza e le sue canzoni sono eleganti pennellate di vita quotidiana: dalle divertenti indecisioni di una giovane donna sempre in attesa di un’opportunità migliore (“Lady Maibe”), alla realtà dell’immigrazione letta negli occhi di un africano incontrato un giorno per caso (“Remember Me Next Sunday”), dal brano che dà il titolo all’ep, “Minor Offender” che narra della freddezza di una donna molto bella che attraverso il suo modo di approcciare gli uomini che vuole illudere, manifesta quello che in fondo è il gelo progressivo di un’intera società, sino al tratteggio, un po’ buffo, di un personaggio che sa sempre tutto ed ama esibire il suo sapere (“Superior”), per concludere con un omaggio alla sua città d’origine, cantato nella sua prima lingua, il francese (“Montréal…je reviendrai”). Un lavoro che pone in risalto la personalità di un’artista che pur concedendo pochissimo alla dimensione più commerciale, riesce comunque ad inchiodare chi l’ascolta sino all’ultima nota dei suoi brani.

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